Cosa faresti se trovassi un contenuto sfocato con una chiave sopra?
No, non è un glitch. È il nuovo esperimento di Instagram: Reels bloccabili. Video visibili solo a chi riesce a sbloccarli con un codice segreto, magari nascosto tra gli hashtag o suggerito nella caption.
Ed è proprio questa la direzione in cui si muove la nuova funzionalità, ancora in fase di test, ma già capace di accendere l’interesse di creator e digital marketer.
Immaginate di scorrere il feed e imbattervi in un reel sfocato, con l’icona di una chiave in alto a destra. Un piccolo enigma da risolvere per sbloccare un contenuto esclusivo. L’accesso avviene tramite una pass-key, spesso suggerita nella didascalia o nascosta in un hashtag: un’esperienza che trasforma la fruizione passiva in un gioco coinvolgente. È successo, ad esempio, con l’account ufficiale @design, che ha utilizzato questo formato per annunciare il suo debutto su Threads. Ma, a giudicare dai commenti, l’annuncio era passato in secondo piano rispetto alla novità del formato stesso.
Questa novità apre scenari inediti per creator, brand e community: i Reels bloccabili rappresentano uno strumento potente per offrire esperienze esclusive, costruire hype, incentivare la fidelizzazione e – perché no – monetizzare.
Non a caso, artisti del calibro di The Weeknd hanno già sperimentato questa funzione per condividere anteprime riservate ai fan più affezionati. È l’inizio di una nuova relazione tra creator e pubblico, più intima, più selettiva. Un modo per dire: “Questo contenuto è per te, se sai dove guardare”.
La logica dietro questa feature non è nuova, ma è il contesto a renderla potente. L’accesso riservato tramite codice non richiede più l’intermediazione del messaggio diretto o dell’abbonamento esplicito: è una chiave lasciata lì, tra le righe, per chi sa coglierla.
Non resta che chiedersi: è solo una trovata passeggera o l’inizio di una rivoluzione nei contenuti social? La risposta, forse, è nascosta nel prossimo hashtag.
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