Ti è mai capitato di chiedere a ChatGPT un consiglio su cosa comprare, magari un paio di scarpe o una giacca, e pensare: “E se potessi prenderle direttamente da qui, senza aprire mille tab?”
Dal 2026 non sarà più fantascienza: sarà shopping, e sarà tutto dentro ChatGPT!
Immagina di scrivere “mi servono delle cuffie con cancellazione del rumore per lavorare in open space” e ricevere non solo un elenco di consigli, ma anche le offerte reali, complete di prezzo e opzioni di pagamento immediate. Tutto integrato dentro ChatGPT, grazie al nuovo Agentic Commerce Protocol (ACP) sviluppato da OpenAI e adottato da PayPal.
In pratica, i cataloghi dei negozi saranno disponibili direttamente nell’AI. Quando l’utente chiederà un consiglio, ChatGPT non si limiterà a suggerire un brand, ma mostrerà prodotti acquistabili subito, con pagamento integrato via PayPal. Nessun link esterno, nessuna scheda da aprire, nessun carrello disperso per strada: un checkout istantaneo e trasparente, già testato con l’Instant Checkout lanciato da OpenAI a settembre (non ancora in Italia).
Per PayPal il ruolo è centrale: sarà l’intermediario di fiducia che gestisce pagamenti, protezione acquirenti, risoluzioni di controversie e persino transazioni con carta, anche senza account PayPal. Un’infrastruttura sicura, invisibile all’utente ma fondamentale per far girare il motore dell’e-commerce dentro l’AI.
Per i commercianti si apre uno scenario interessante: vendere dentro ChatGPT senza doversi preoccupare dell’integrazione tecnica. PayPal fa da ponte, occupandosi di sicurezza, pagamenti e tracciabilità, mentre il venditore si limita a gestire catalogo e spedizioni. Le prime categorie a sbarcare saranno quelle più forti online, moda, bellezza, elettronica, bricolage, ma il potenziale va ben oltre.
Non è un caso isolato. PayPal sta costruendo un vero ecosistema di commercio agentico, integrandosi con piattaforme AI come Perplexity e Google per garantire checkout nativi ovunque avvengano conversazioni commerciali.
L’obiettivo è chiaro: diventare il metodo di pagamento universale dell’intelligenza artificiale.
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